Cuore, libertà, amore.
Quanto bello sarebbe fare della libertà il ponte tra il cuore dell'uomo e la sua testimonianza di esistenza in ogni scelta d'amore. Dove sta la libertà che cerchiamo? Nelle pieghe della follia del cuore? In quello che si sente così pazzo d'Amore da non aver paura di vedere zampillare l'acqua nel deserto? (Sonia)
Quanto bello sarebbe fare della libertà il ponte tra il cuore dell'uomo e la sua testimonianza di esistenza in ogni scelta d'amore. Dove sta la libertà che cerchiamo? Nelle pieghe della follia del cuore? In quello che si sente così pazzo d'Amore da non aver paura di vedere zampillare l'acqua nel deserto? (Sonia)
La forma del cuore...
Ah, il peso specifico dell'uomo!
Questa incrinatura, questo groviglio, questo fondo, questo appigliarsi, quando diviene tanto difficile distogliere il cuore, il pensiero.
E in mezzo a tutto questo - la libertà,
una libertà, talvolta follia,
la follia di libertà che si impiglia nel groviglio.
E in mezzo a tutto questo - l'amore che sgorga dalla libertà
come una sorgente dal suolo.
(La bottega dell'orefice, I)
Adoro questo libro!
RispondiEliminaBellissimo questo brano! La libertà comporta sempre fatica, la scelta ci fa imbattere nel "groviglio", ma non possiamo per questo restare a guardare passivi. Dobbiamo comunque agire. E come farlo meglio se non con l'amore?
RispondiEliminaSi ma a volte mi sembra che l'argomento "amore" rimanga sempre ad un livello troppo astratto ed estremamente platonico.
RispondiEliminaSono per le scelte, quelle Vere, quelle che mettono in gioco la realtà tutta intera e che sono capaci di sconvolgere il mondo ma: quando una scelta è fatta per amore? per amore a chi? a cosa? l'amore è scelta... ma in base a cosa? perché dovrei scegliere una cosa piuttosto che un'altra (?!)